Storia di Hildmannsfeld

Hildmannsfeld, citata per la prima volta nel 1314 come “Hildeboldsfelde”, prende il suo nome da un nome di persona e potrebbe essere stato un ampliamento della prima epoca del monastero.

Fin dall’inizio la sua storia religiosa e politica fu tutt’uno con quella di Schwarzach. Le aspirazioni alla separazione furono represse nel 1565 dalle parole dell’abate Martin von Schwarzach, secondo cui “quelli di Hildmannsfeld, come consacrato dal tempo, devono essere e rimanere cittadini di Schwarzach”. A metà del 18mo secolo cominciarono le dispute sulla separazione tra i due distretti. Si stabilì che il confine fosse il corso d’acqua Schwarzacher Mühlbach. Nel 1811 Hildmannsfeld fu sottoposta a un reggente militare, poi promossa a comune autonomo. Nel 1938 avvenne l’unione con Schwarzach. Di origine oscura è lo stemma del comune, che presenta la “stella del toro”, un segno simile alla cifra 8. La cappella, più volte bruciata, fu finalmente ricostruita nel 1732 e posta sotto la tutela della parrocchia di san Wolfgang.